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FAQ: Perchè pianificate moduli da 3 ore?

Quando pianifichiamo le attività a seguito di un contratto (di consulenza o di formazione) cerchiamo di soddisfare tutte le esigenze del Cliente. Tra queste la possibilità di verificare con mano le attività grazie alla nostra presenza in azienda. Molte delle attività che facciamo richiedono però delle azioni che svolgiamo da ufficio: ricerche per trovare la …

Legionellosi: cosa fare per prevenire il rischio?

Per un’efficace prevenzione, le linee guida per il controllo della legionellosi prevedono l’obbligo per il gestore di ogni struttura turistico-recettiva di: • effettuare la Valutazione dei rischio legionellosi con periodicità definita in funzione del rischio (biennale, con preferenza annuale). Tale valutazione prevede una analisi del rischio al fine di verificare la possibilità che nella struttura …

Legionellosi: cos’è e come avviene il contagio?

La Legionella è composta da bacilli Gram negativi idrofili, ciò sta a significare che si colonizza in ambienti acquatici sia naturali che artificiali (reti idriche di tutti i tipi, impianti di climatizzazione, fontane, serbatoi di accumulo, rami morti etc.). Seppur la Legionella prediliga ambienti acquatici caldi (tra i 25°C ed i 42 °C), in talune …

Legionella: da cosa dipende il rischio?

Il Rischio legionellosi dipende da diversi fattori, anche non contemporanei, tra cui: Temperatura dell’acqua compresa tra 20 e 50°C Presenza di tubazioni con flusso d’acqua ridotto (tratti poco o per nulla utilizzati della rete, utilizzo saltuario delle fonti di erogazione come ad esempio capita con strutture turistiche stagionali). Utilizzo discontinuo della struttura o di una …

Legionella: la mia struttura è a rischio?

Le strutture considerate a rischio sono quelle nelle quali risultano presenti impianti  che comportano un moderato riscaldamento dell’acqua e la sua nebulizzazione (docce, idromassaggi, saune, piscine, sistemi importanti di condizionamento, aerosol, etc.) o la presenza di utenti “immunodepressi” ovvero con sistema immunitario deficitario o alterato (ospedali, strutture sanitarie, case di riposo, etc.). Tra le realtà …

ASSUNZIONE INCARICO RSPP

Dal D.lgs 626/94 in poi e ancora di più con il D.lgs 81/2008 e smi si è reso necessario per le aziende valutare la nomina di un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) con capacità e requisiti adeguati. Tutte le aziende nella figura del Datore di Lavoro devono individuare il proprio RSPP (tutte le …

Articolo 35 – Riunione periodica

1. Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice almeno una volta all’anno una riunione cui partecipano: il datore di lavoro o un suo rappresentante; il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; …

Articolo 34 – Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi

1. Salvo che nei casi di cui all’articolo 31, comma 6, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nell’ALLEGATO II dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle …

Articolo 33 – Compiti del servizio di prevenzione e protezione

1. Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede: a) all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale; b) ad elaborare, per quanto di competenza, le …