Con la Sentenza n. 41600 del 10 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità penale di un ristoratore, condannato per non aver informato una cameriera (anche se in nero) sui rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, sulle procedure relative al primo soccorso, alla lotta antincendio e all’evacuazione dell’azienda ed ai nominativi dei lavoratori addetti alla gestione di tali misure di protezione.
La decisione dei giudici si è basata sulle dichiarazioni che la donna ha rilasciato all’ispettore dalle quali è emerso di non conoscere nessuna procedura di sicurezza