I preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:
- a) sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
- b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
- c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
- d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
- e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;
- f) segnalare tempestivamente al datore i lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;
- g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.
Diventa quindi molto importante il fatto che il PREPOSTO deve informare i propri diretti superiori, in caso di continue inosservanze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma questo nella nostra cultura sembra mettere la persona nella posizione dello spione: per la nostra cultura costringe troppo spesso il Preposto a proteggere il proprio quieto vivere e quindi a non rispettare i propri compiti rischiando in prima persona le sanzioni che prevedono l’arresto da uno a tre mesi o l’ammenda da 500 a 2.000 euro.
Dato che il Preposto ha semplicemente l’obbligo di vigilare e segnalare le mancanze, l’obbligo di sistemare le anomalie rimane sempre in capo a Datore di Lavoro e Dirigenti.