INCIDENTI SUL LAVORO: ANCORAGGI E IMBRACATURA

Gli infortuni in carenza di adeguati ancoraggi

Il primo caso riguarda un infortunio in una nuova impresa che ha ricevuto in appalto i lavori di manutenzione presso un’azienda.

Il sig. X, socio con la moglie della neonata impresa Z, quale primo incarico deve smontare la cabina di un robot, un nuovo macchinario appena testato dell’azienda appaltante che deve essere spedito all’estero.

Arrivato nell’azienda con due collaboratori ma senza attrezzatura, gli viene prestato da un preposto un carrello con gli attrezzi necessari e una scala a palchetto utile per salire nella sommità della cabina a 3 m d’altezza. Successivamente, accortosi che il sig. X è salito sopra la cabina sprovvisto di un dispositivo di protezione contro le cadute dall’alto, il preposto gli fornisce un kit anticaduta, costituito da una imbracatura di sicurezza, da un cordino di collegamento provvisto di assorbitore di energia, da alcuni moschettoni e da un elmetto.

Indossata l’imbracatura, il sig. X viene lasciato a lavorare con il suo collaboratore.

Il sig. X rimuove le viti di fissaggio dei pannelli sulla copertura della cabina e li cala a terra dove si trova uno dei suoi collaboratori che li prende e li posiziona sul pallet. Forse a causa del proprio peso sui pannelli a cui ha tolto pressoché tutte le viti (ne è rimasta solo una) o a causa dei movimenti per imbracare, sollevare e far scendere i pannelli stessi, il sig. X perde l’equilibrio e cade con dei pannelli all’interno della struttura procurandosi contusioni mortali.

Le indagini hanno messo in luce che l’imbracatura “era stata agganciata a dei tiranti strutturali del capannone e dai rilievi si è constatato che non erano presenti punti di ancoraggio idonei all’imbracatura anticaduta”.

 

Questi i fattori causali rilevati nella scheda:

  • l’infortunato “svita i pannelli da smontare sui quali lui stesso poggia, rendendo instabile l’equilibrio e/o indebolendo la struttura”;
  • l’infortunato “usa in modo errato l’imbracatura di sicurezza anticaduta, ossia la fissa a un punto non idoneo”;
  • assenza di punti di aggancio idonei ad ancorare un’imbracatura anticaduta per lavori in quota”.

 

Il secondo caso, molto più sintetico come descrizione, è relativo al comparto delle costruzioni e alla mancanza di sistemi di ancoraggio sui ponteggi.

Un lavoratore si trova su un ponteggio ad un’altezza superiore a due metri per la rifinitura di un tramezzo.

Perdendo il controllo cade al suolo procurandosi una serie di fratture alla colonna vertebrale.

Il ponteggio è risultato essere “privo di sistemi di ancoraggio”.

Dunque il fattore causale rilevato è proprio il “ponteggio privo di sistemi di ancoraggio”.

 

Gli Infortuni in Carenza di Adeguati Ancoraggi

Gli incidenti sul lavoro rappresentano una delle principali preoccupazioni nel settore industriale e delle costruzioni. Tra le cause più frequenti di infortuni gravi o mortali vi è la caduta dall’alto, spesso dovuta all’assenza o all’inadeguatezza dei sistemi di ancoraggio e di imbracatura. Gli ancoraggi sono dispositivi fondamentali per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in quota, e la loro corretta installazione e utilizzo possono fare la differenza tra un incidente e un intervento senza conseguenze.

Tipologie di Ancoraggi

Gli ancoraggi possono essere permanenti o temporanei. Gli ancoraggi permanenti sono installati in punti specifici delle strutture e sono destinati a rimanere in posizione per lunghi periodi. Quelli temporanei, invece, vengono utilizzati per lavori di breve durata e possono essere rimossi al termine delle operazioni. Entrambe le tipologie devono essere conformi alle normative di sicurezza e sottoposte a regolari ispezioni per assicurare la loro efficienza.

Cause degli Infortuni

Gli incidenti legati alla mancanza di adeguati ancoraggi possono essere attribuiti a vari fattori:

Assenza di ancoraggi: In alcuni casi, i lavoratori operano senza alcun sistema di ancoraggio, esponendosi a rischi enormi.

Ancoraggi inadeguati: Utilizzare ancoraggi non certificati o installati in modo improprio può risultare inefficace in caso di caduta.

Manutenzione insufficiente: Ancoraggi non ispezionati o manutenuti possono deteriorarsi nel tempo, riducendo la loro capacità di supporto.

Formazione carente: La mancata formazione dei lavoratori sull’uso corretto degli ancoraggi e delle imbracature può portare a errori nell’applicazione delle misure di sicurezza.

Conclusioni

La prevenzione degli infortuni sul lavoro richiede un’attenzione costante e un impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti: datori di lavoro, responsabili della sicurezza e lavoratori stessi. È fondamentale:

  • Garantire la presenza di ancoraggi certificati e adeguati per ogni tipo di lavoro in quota.
  • Assicurarsi che gli ancoraggi siano installati e mantenuti correttamente, con ispezioni periodiche per verificarne l’integrità.
  • Formare adeguatamente i lavoratori sull’uso dei sistemi di ancoraggio e delle imbracature, simulando situazioni reali per prepararli a eventuali emergenze.
  • Adottare una cultura della sicurezza che promuova l’uso dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto delle normative vigenti.

Solo attraverso un approccio sistematico e consapevole alla sicurezza sul lavoro è possibile ridurre il numero di incidenti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.